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La Fiera del Sole nasce su idea di Marinella Gifuni per valorizzare la bellezza ed il patrimonio artistico culturale ed economico dell'interland vesuviano.

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Siamo nel 2003, un'epoca ancora lontana dall'economia massificata dei centri commerciali moderni. 

Uno strumento fondamentale di sostegno e promozione delle imprese e del Made in Italy in questo momento storico  è sicuramente rappresentato dalle fiere. E nei primi anni 2000, Fiera del Sole, rappresentava un vero e proprio punto di riferimento per il settore del commercio campano.

 

Tra tutte le forme di comunicazione delle aziende, le fiere sono il più antico e il più moderno insieme. Il più antico, perché, almeno nella forma del mercato itinerante che si svolgeva in determinate località in determinati momenti, la loro origine risale alla notte dei tempi.

 

Nei punti d’incontro di strade o di corsi d’acqua si svolgevano i mercati, sorgevano villaggi e si sviluppavano nuove attività.  E questo il concetto base sul quale si basava la Fiera del Sole: l'incontro fra le persone. La manifestazione che si è svolta per ben 7 anni consecutivi oltre a permettere agli imprenditori locali di presentare i propri prodotti rappresentava anche un momento di aggregrazione per le persone, adulti e bambini. La Fiera del Sole infatti oltre all'esposizione dei vari stand offriva ricchi programmi di intrattenimento, con spettacoli di musica, concerti, animazione e sfilate: momenti di festa.  Non a caso l’etimologia della parola fiera è facilmente riconducibile al latino tardo-antico “feira” che vuol dire giorno di festa.

 

 

L'organizzazione in ultimo , composta da uno  staff tutto al femminile e capeggiata dall'art director Marinella Gifuni è stata capostipite del Woodeck Floor System. Il sistema Woodeck è dotato di supporti e travetti in alluminio con speciali clip rotanti e permette di realizzare un vero pavimento sopraelevato in listoni. Una vera e propria novità  nel settore fieristico in quegli anni.